Voglia di spensieratezza

In questa estate densa di avvenimenti tragici, necessito di momenti spensierati, desidero tornare bambina, rivivere momenti felici con le persone care, circondarmi di spensieratezza.

Ad un primo impatto questa spensieratezza può risultare fuori luogo, quasi menefreghista, riguardo agli ultimi accadimenti italiani.

Il mio ricercare situazioni leggere è uno sfogo, una ricerca di gioia che nessuno potrà portarmi via, uno sguardo leggero verso la vita per assaporare, ogni tanto, sensazioni belle e armonie positive.

Per respirare la vita.

Scintille d’artificio nel cielo

Cascate colorate, lampi lucenti e magnetici catturano gli occhi curiosi della gente che passano per la via.

Festa di San Lorenzo aspettata da tutti, notte d’agosto, il 10 Agosto, luci che disegnano sogni di colori inebrianti, parte la luce della luna per arrivare ai rossi, verdi, blu, al fucsia e arancio.

Cuori, fontane a goccia, ogni forma è gradita, emozioni a go go, meraviglie in concerto le une alle altre unite in unico filo conduttore, illuminare, squarciare, lasciare segni da far meravigliare.

Occhi e bocche spalancate, incollate come un poster appeso in cielo.

Botti, fumi e colori dipingono il cielo di una bellezza luminosa, di durata troppo poca, circa 10 minuti, per realizzare la fine di un momento meraviglioso, come i fuochi d’artificio, pensati per gli amanti come me, di questi colori senza fine.

Illuminarsi e illuminare i nostri cuori di colori diversi ogni giorno della nostra vita e non dimenticare la luce e il calore che essi emanano.

L’emozione dei fuochi d’artificio

L’emozione dei fuochi d’artificio, e sempre presente in me fin dalla mia infanzia. Ricordo lo stato d’animo, l’attesa per la sere dei fuochi d’artificio.

Questo stato di gioia non mi ha abbandonata negli anni.

La mia parte di eterna bambina emerge in queste sere di agosto, nelle sagre paesane della Romagna, in tutti quegli eventi di festa popolare che uniscono parsone, grandi e piccini tutti insieme accumunati dalla voglia di gioire.