In questo mese di Marzo 2020 molto difficile per tutti noi, in occasione della festa della donna, volevo riproporre la mia poesia “Donne” contenuta nella raccolta “A piccoli passi”.
Donne
Donne soppresse o maltrattate
Donne sole e abbandonate dalla società
Donne senza scampo
Donne emarginate per cultura,
lingua, religione
Donne che affrontano con coraggio la vita
Donne fiere di esserlo,
che diventano maschi
in un mondo di maschi
Donne recuperate la vostra essenza,
la magia femminile
Donne che portano la voce
come una bandiera.
[Paola Mattioli]
Photo by Sam Manns on Unsplash
Riccardo Balestra
Ciau Paola, ho letto una tuo poesia su FB (Donne – Angela del Pozzo), io dipingo e scribacchio anche qualcosa, ma ho pubblicato solo qualche poesia riguarda le mie opere sulla figura femminile.
Blog personale: https://rickbalart.blogspot.com/
La poesia mi piace, ma c’è una cosa che non mi convince, te scrivi:
Donne fiere di esserlo,
che diventano maschi
in un mondo di maschi
Premetto che condivido in pieno l’essenza della poesia, però mi chiedo, se non interpreto male, una donna che decide di diventare maschio, come può esserne fiera ? E poi dici “in un mondo di maschi” dico io: per modo di dire, visto che le statistiche dicono che ci sono più donne.
Un caro saluto da:
Riccardo Balestra
Paola Mattioli
Buongiorno Riccardo, grazie per avermi scritto.
La frase che ha detto di donne fiere di esserlo che diventano maschi è riferito al fatto che le donne diventano maschi per quello che devono fare nella vita, ad esempio nel lavoro. Invece il mondo dei maschi non è riferito al numero, ma alla prevalenza della presenza maschile nei ruoli importanti del lavoro.
Paola Mattioli